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| Robert Pattinson: «Hollywood scarica gli outsider» Il divo ammette amareggiato: «Oggi se non obbedisci agli studios non ti fanno più lavorare». Per Robert Pattinson è triste che l’industria cinematografica tenda a relegare in un angolo le star “non allineate”. L’attore non ama certo gli impegni promozionali cui è tenuto a presenziare per lanciare un film e non riesce a credere che gli attori che evitano conferenze stampa e incontri con i giornalisti perdano il favore degli studios. «Queste cose non vengono più tollerate, è ridicolo. È davvero triste che non si accolga più anche chi è un po’ selvaggio. Come Colin Farrell: lo ricordo sette o otto anni fa. Oggi non potresti più bucare una conferenza stampa. Se dici “Chissenefrega, vado a fare le mie cose”, non trovi più lavoro», ha spiegato su Total Film. L’attore ha recitato in numerosi blockbuster, ma ama anche lavorare in produzioni indipendenti: in ogni caso non dà mai troppo peso al successo finanziario di un progetto. «Quella strada non ti porta da nessuna parte. Le chance che ti scarichino sono le stesse e in più, magari, hai fatto film che non volevi fare. I film più artistici di solito sono finanziati da persone che non si aspettano alcun ritorno. A loro il successo non interessa, li fanno per altre ragioni. Ovvio, ti piacerebbe che almeno una persona li vedesse!», ha concluso. Cover Media fonte
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