~Diario di Corte ~ Il Regno di Alexandra Borgia

Posts written by Morgane Le Faye

CAT_IMG Posted: 24/11/2014, 15:17 Auguri Detta! - Happy Birthday
Grazie ragazze... Oggi è stata una bella mattinata... E credo che il resto del pomeriggio andrà meglio...
CAT_IMG Posted: 22/11/2014, 19:44 Piccola bigiotteria - Il Tempio degli Angeli
I miei preferiti di quelli postati sono il fiore rosso... Ma ne metto ancora, sotto natale sono perfetti come idee regalo, anche se per natale ho fatto 4 paia di orecchini più spiritosi con ciucciotti e palline
CAT_IMG Posted: 19/11/2014, 16:59 Auguri Nicky - Happy Birthday
Te li faccio anche qui, auguri Nicki
CAT_IMG Posted: 15/11/2014, 23:36 La Meyer e il finale alternativo della saga - Robsten- Argomentando
Toh una lupacchiotta, erano anni che non ne vedevo una... Pensavo fossero estinte...
CAT_IMG Posted: 15/11/2014, 18:15 Robert e Kristen all'Hollywood Film Awards - Robsten: Style and More
Ho letto tutto ora.. Che dire? Sensazioni a caldo: Kristen con suo padre, è andata da lui, lui ha cercato di confortarla ed incoraggiarla, almeno io penso così, sapeva che non sarebbe stato facile vedere Rob e le ha dato coraggio, Kristen splendida e professionale, mi è piaciuta in tutto, dal trucco al parrucco.
Rob... Che ha combinato lo sa solo lui, cosa ha in quella testa idem. Sembra un Robot, di quelli di Asimov in tutto simili agli umani, ma freddi... Non mi è piaciuto, non mi ha emozionato. Non mi sta convincendo. Non mi devono niente e lo so... Però... Se devo proprio tifare qualcuno? Tifo per lei.
CAT_IMG Posted: 9/11/2014, 19:00 Richiesta abilitazione - Editto Reale
Alex era per leggere gli scritti in midnight desire
CAT_IMG Posted: 8/11/2014, 15:22 The wrestler - Profumi e Ventagli
Beh ti posso assicurare che le sorprese non sono ancora finite purtroppo, ma almeno per un po' Jack se la cavereà alla grande...
Quanto agli incontri ti posso dire che quelli di ora sono comunque più calmi, rivedendo i tempi di Ultimate Warrior, Hulk Hogan, The undertaker c'era molto più sangue e colpi duri, ma erano anche altri tempi politici per l'america e per il resto del mondo...
CAT_IMG Posted: 8/11/2014, 00:12 The wrestler - Profumi e Ventagli
Mmm ci provo...Confesso che strapazzarlo un po' non mi dispiace neanche a me...
CAT_IMG Posted: 7/11/2014, 23:16 The wrestler - Profumi e Ventagli
Ricordati sempre una cosa... JD ha sempre un piano B per sua stessa ammissione... (There's always a plan b) C'è sempre un piano b... Insomma tranquilli mai
CAT_IMG Posted: 7/11/2014, 22:39 The wrestler -
Altre Fiction e Storie Originali

POV CASSIE

I tre giorni volano in un lampo, il tempo di fare le valigie, sistemare un po’ la casa perché tra una tappa del tour ed un’altra non sappiamo quanti giorni liberi ci daranno per tornare a sistemarla ed è già il momento di recarsi a prendere l’aereo per il tour ad effetto della WWE, come ogni anno si fa le cose in grande, grandi star, e grandi eventi, dopo il tradimento di Rick poi gli spettatori sono ancora più numerosi che negli anni passati, basta leggere i commenti sui vari siti dedicati…
“Vedrai se non li becco a bersi tutti e tre una birra fuori dal ring, sveglia bello lo vuoi capire che Rick ha fatto finta? Era tutto una finzione i lividi erano fatti col trucco”
“Io invece ti dico che non si parleranno…”
“Sì come no tre fratelli come loro che si separano per sempre? Ma dai che è tutta una finzione fatta da JD e pure bene”
Lividi disegnati, questa mi manca, certo un bel prugna marcio resistente all’acqua e al sudore e via a prendersi le seggiole di ferro nella schiena per finta…
So che alcune faide non sono proprio vere faide, ma sono create più per suspance che per altro, me lo aveva detto Jack, i primi tempi, tuttavia c’erano dei casi in cui l’odio tra i lottatori era reale e i colpi erano veri…
Capitava che qualcuno uscisse fuori di testa per davvero e si sentisse in dovere di spaccare tutto e tutti… La famiglia di contadini pazzi ne erano una prova… Né buoni né cattivi solo convinti di dover riplasmare il mondo a modo loro e pronti a tutto pur di farlo.
I colpi contro Jack e contro Mark ultimamente andavano tutti a segno ed erano dati per far male… Non c’era finzione, non ci poteva più essere. Per i capi della federazione perdere i loro cavalli di razza con un voltafaccia non programmato e contro uno dei “Pesci Medi” era fuori discussione. La punizione ci doveva essere, e doveva essere esemplare. La persecuzione era iniziata, i copioni per i cattivi erano preparati da loro stessi, i buoni dovevano improvvisare reazioni e il finale non era ancora stato scritto.
Io come al solito sono con Jack, risolto il problema se seguirlo o meno in tour sto preparando il mio animo a tutti i momenti possibili ed immaginabili, e quelli ignoti, per far fronte ad ogni situazione possibile ed infondere a Jack quel coraggio e quella serenità di cui ha bisogno per affrontare al meglio ogni combattimento.
In valigia ho messo pomate all’arnica e ad altri ingredienti ignoti, qualche antidolorifico, i vestiti e tutta la pazienza e l’amore di cui disponevo.
Dave dopo la telefonata di tre giorni fa non ha più chiamato, e per quanto cerchi di non darlo a vedere a Jack sono preoccupata per ciò che JD ha organizzato, le sue sorprese sono sempre degne di questo nome e non sempre sono considerate tali per le vittime del bene del business.
Quale poteva essere la sua idea? Far combattere Jack contro Mark? Metterlo fuori combattimento con un’aggressione da parte di uno dei suoi scagnozzi fuori dal ring? Non lo sapevo e non riuscivo ad immaginarlo. Ogni idea mi pareva degna di JD ed ogni idea mi pareva troppo angosciante per essere presa in considerazione. Ma con JD non si poteva mai stare tranquilli, questo lo sapevamo bene.
Io al solito sto tra due fuochi, da un lato la paura di non sapere quello che può succedere, dall’altro devo stare molto attenta a dosare le mie emozioni per non turbare l’animo di Jack, ogni match in vista di quello definitivo per le cinture è stressante ed impegnativo, sono match che si fanno per stancare l’avversario e per prendersi un vantaggio sul combattimento finale, stancandolo e sfiancandolo.
Se da questi incontri poi ci scappa qualche piccolo infortunio tanto meglio, il prossimo incontro non sarà tanto facile per l’infortunato…
In certi casi combattere con una serie di fasciature tali da far concorrenza ad una mummia egizia è all’ordine del giorno.
In alcuni casi anche finire l’incontro grondando sangue è considerato normale. Le cinture sono un punto di arrivo ed un punto di partenza per ogni lottatore, una ricompensa per tante fatiche fatte ed un punto di partenza ad un livello più alto rispetto al precedente.
Jack le merita, ne sono più che convinta per tutto quello che ha fatto e che fa per la federazione, anche se si è ribellato ai grandi capi, proprio in virtù di questa ribellione il pubblico lo sta amando e si sta appassionando a questi eventi…
Ma al solito ci sono dei ma da considerare. I capi non la pensano esattamente come il pubblico, e spesso le loro decisioni vanno controcorrente a quello che la gente vuole, per questo la sorpresa di JD è la più grande incognita mai esistita, per questo io non sto tranquilla.
Mentre sono sovrappensiero ripensando a tutto questo sento due grandi braccia stringermi da dietro e baciarmi il collo.
“Ehi ti sei incantata?”
“No ero solo sovrappensiero e presa da vecchi ricordi.”
“Piacevoli?”
“In parte, in parte erano considerazioni generali, ma niente di veramente importante.”
“Cassie sai cosa succede se ti metti a pensare troppo… Che mi vai in paranoia, mentre io ho bisogno della tua tranquillità per stare sereno io.”
“Lo so, e sto cercando di limitare al minimo la mia attività neurologica catastrofica ma devi essere paziente, non sempre ci riesco”
“Lo so… Piuttosto hai preparato la roba?”
“Sì, ci ho messo dentro un po’ di tutto, vestiti pomate pasticche il solito.”
“Ti mancherà stare lontano da casa? Questa è la prima volta che ti sposti con me”
“Un po’ sì, mi mancherà, ma sono felice perché vengo con te e questo attenuerà la mancanza di casa”
Jack non dice più niente e rimane ad abbracciarmi così, dolcemente da dietro… I nostri piccoli momenti di serenità, cerco di godermeli perché poi so già che non ce ne saranno moltissimi con l’inizio del tour. Ho preso questi tre giorni come una mini vacanza e mi sono goduta il tempo con Jack più che potevo, poi so che lo dovrò dividere con i fan che sperano un giorno di essere come lui, e con le sue fan, che sperano di portarselo a letto ogni santa sera…
All’inizio è stato insopportabile leggere quei commenti sui vari social e sul suo profilo twitter tanto che una sera di un anno fa gli ho persino fatto una scenata di gelosia senza precedenti, gli ho urlato contro di tutto e non sono sicura che i vicini non abbiano sentito. Quella sera ho veramente pensato che se ne sarebbe andato per non tornare più, specie vista la mia totale mancanza di fiducia nei suoi confronti, invece dopo una notte insonne passata a parlare ho capito che dovevo imparare a non avvelenarmi per queste cose. Jack ama me, ed infatti a questi commenti al limite del pornografico non ha mai risposto, ma essendo anche un bell’uomo è innegabile che molte donne provino degli “istinti” nei suoi confronti o peggio ancora se lo immaginino a ripassarsi una lottatrice diversa ogni sera…
Oramai quando mi capita di leggere queste cose ci faccio una risata sopra e cerco di sopprimere i miei istinti omicidi verso la donna di turno…
Decido di mettere anche il mio piccolo notebook in valigia e dopo aver chiuso la valigia per l’ultima e definitiva volta preparo la cena e la camera per la notte. Il giorno dopo il pullman della produzione sarebbe passato presto per portarci all’aeroporto.
Avendo svuotato il frigo per il lungo viaggio come cena me la cavo con un po’ di insalata a cui ho aggiunto del formaggio, del prosciutto e qualche altro scatolame, non ho idea di cosa abbia creato, ma Jack non storce la bocca mentre mangia quindi la assaggio anche io e devo ammettere che malgrado gli strani ingredienti non mi è venuta male.
Jack mi guarda e mi sorride.
“Cassie tutto okay? E’ tutto il giorno che sei taciturna e ti aggiri per casa sistemando sempre le stesse cose, che c’è stai poco bene? Hai cambiato idea? Non vuoi più seguirmi?”
“No, Jack non è come pensi, è che come ti ho spiegato prima mi sono venuti in mente tanti pensieri tutti insieme, questi saranno match importanti e non ti nascondo che le sorprese di JD mi mettono sempre un po’ di ansia, è una trottola impazzita anche se dai suoi discorsi sembra che abbia pianificato tutto da qui a 10 anni.”
“Amore, so cosa stai pensando, ma abbi fiducia in me, qualunque cosa sia saprò affrontarla, a maggior ragione ora che so che posso contare sulla tua presenza, so che c’è anche Mark, e che avrò anche lui su cui contare, ma tu sei un’altra cosa. Onestamente amore, non credo che avrei potuto affrontare tutto questo senza la tua presenza.”
“I capoccia sanno che vengo anche io?”
“Sì lo sanno, ma non hanno fatto storie, sono la loro spina nel fianco ma sono anche la loro gallina dalle uova d’oro e questo lo sanno bene quindi se io decido che tu vieni con me, beh tu vieni con me.”
Lo adoro ancora di più quando fa così, ma più si va avanti e più anche io mi convinco che non saremmo potuti stare lontani in questo frangente.
Dopo la cena ci mettiamo sul divano a guardare un film, e poi un po’ dello spor preferito di Jack, così accontentati entrambi possiamo andare a letto sereni.
Quando la sveglia suona alle 6;30 mi giro per spegnerla con uno sbuffo, malgrado il non aver fatto tardi la sera precedente questi risvegli sono sempre un trauma che mi eviterei volentieri, mi giro e vedo Jack che si stira cercando di prendere conoscenza del mondo che ci circonda giusto il tempo di fare una rapida colazione prima che il pullman passi a prenderci.
Con uno scatto poco convinto mi alzo dal letto, mi caccio rapida sotto la doccia ed in poco più di 5 minuti sono già in cucina a preparare il caffè.
Dopo qualche minuto Jack esce dalla doccia con un espressione non molto più sveglia della mia, per cui quando ci guardiamo per bene in viso scoppiamo a ridere come due ragazzini…
“Vieni qui” mi dice allargando le braccia, dove io non esito a tuffarmici dentro. “Cosa farei senza di te”
Non gli rispondo, non me la sento, non credo di aiutarlo così tanto, non nella misura in cui lui sostiene per cui non mi resta altro che rannicchiarmi ancora di più contro di lui e godermi quell’abbraccio.
Dopo una rapida colazione ci vestiamo e aspettiamo il pullman, il mio nervosismo man mano che aspettiamo aumenta e avrei proprio bisogno di una sigaretta, ma ho promesso a Jack che ci avrei provato e almeno per ora non sta succedendo niente di veramente particolare. Stiamo solo partendo per un tour dove in palio ci sono le cinture più importanti per la carriera di un lottatore, dov’è il problema? Ok voglio il mio pacchetto di sigarette, ma ho già chiuso casa…
Quando arriva il pullman saliamo velocemente sopra, non c’è molto tempo e all’aeroporto ci sono le formalità di rito da sbrigare prima di partire.
Quando saliamo io e Jack salutiamo Dave, e prendiamo posto, ma stranamente Dave non ci raggiunge per parlare, e dopo un po’ Jack si mette le sue amate cuffie con la musica da viaggio ed io tiro fuori il mio amato libro.
Il clima nel pullman è stranamente tranquillo, c’è chi parla, chi dormicchia, insomma un po’ di tutto, c’è anche chi pur essendosi separato come gruppo si parla ancora perché sono rimasti amici e chi purtroppo non ha più nessuno con cui parlare…
Non ho ancora visto Mark, ma di lui non mi preoccupo so che dopo un incontro un salto in un qualche pub per farsi una bevuta da vecchi amici se lo faranno, e almeno per Jack questa è una sensazione di normalità.
Il viaggio fino all’aeroporto non è lungo, e una volta arrivati lì dopo aver sbrigato le varie formalità siamo pronti per partire…
Dopo aver preso possesso dei nostri posti e aspettato il decollo vedo Dave che si slaccia la cintura di sicurezza e si avvicina al nostro posto
“Jack…”
“Dave…”
“Che ne pensi allora riguardo alla sorpresa di JD per la rivincita del match 4 contro tre che abbiamo sostenuto 3 giorni fa? Stasera ci tocca ed io non sono sereno se non so cosa aspettarmi.”
“beh oramai i nomi sono stati decisi, non penso che toglierà qualcuno di noi” risponde Jack
“Tu dici? SI pensava che neanche potesse togliere le cinture a Matt ed invece l’ha fatto, cosa ti garantisce che non voglia eliminare qualcuno di noi dalla competizione?”
“Il mantra che ripete sempre, il business, togliere gente non gli conviene, è più probabile che ne aggiunga.”
“Secondo chi? Il suo pupillo è già dentro la competizione chi altri potrebbe infilare dentro?”
“Non lo so, Dave, lo vedremo stasera, ma prima è meglio non farci il sangue amaro e rimanere concentrati sul match”
“Vedremo. A dopo Jack”
“Dave”
Ammetto che la chiacchierata con Dave non mi ha lasciato tranquilla e forse Jack è troppo fiducioso che JD non elimini nessuno dalla competizione, con la scusa del business ha fatto accettare al pubblico parecchie scelte che indipendentemente dal business o no per il pubblico rimanevano discutibili, in primis togliere le cinture a Matt.
Il pubblico ha urlato NO tutte le volte che lui e sua moglie parlavano di togliere le cinture a Matt eppure loro non hanno voluto sentire ragioni e sono andati fino in fondo a quanto avevano deciso.
A volte mi chiedo se l’infortunio di Matt non sia stato causato proprio per arrivare a questo, per poter spianare la strada a far vincere le cinture al pupillo di JD.
Dopo un paio di ore di volo arriviamo all’aeroporto e da lì un altro pullman ci porta direttamente al palasport prescelto per l’incontro, non c’è tempo per l’albergo, quello verrà raggiunto dopo la serata, ora è tempo di un pasto leggero e via con le varie promozioni ed incontro coi fan…
Me ne sto in disparte a guardare tutto questo, Jack sorride ma è anche un po’ teso come è comprensibile che sia, stasera c’è l’incontro con sorpresa, e anche lui so che è in pensiero per quel che potrebbe essere.
Man mano che il palasport si riempie la tensione comincia a farsi largo nella sala e nella hall di ingresso, anche i fan che hanno appreso della sorpresa sono curiosi e fanno partire pronostici e scommesse su chi vincerà.
Resto un po’ a sentire, del resto sono abituata a certe scene, le vivo ogni sera che metto piede in un palasport, ma poi entro e vado a prendere il mio posto, prima che si accumuli la ressa. So che fino alla fine non riuscirò più a parlare con Jack, deve andare a cambiarsi e a prepararsi per la serata.
Il tempo passa, la gente arriva e tutto è oramai pronto per l’evento, si può iniziare, le luci si abbassano e vengono annunciati i match della serata, ovviamente quello di Jack e Dave è il match principale della serata.
Cominciano a susseguirsi i vari match, fino a che il presentatore non annuncia di lì a poco il match principale…
Entrano per primi i buono con a turno le descrizioni dei vari lottatori, poi i cattivi, e come per l’altra volta è chiaro che questo sarà un match senza esclusione di colpi… Non mi aspettavo diversamente e le facce di tutti non fanno altro che confermare queste sensazioni.
Signori, si fa sul serio.
Il match non parte benissimo, Jack è il primo ad entrare e a vedersela contro lo svizzero che non ci mette molto a metterlo all’angolo e a dargli meno spazio di manovra possibile per impedirgli il cambio, una volta all’angolo viene dato il cambio al pupillo di JD che ha dei conti in sospeso con Jack oramai da tempo, vuole lui le cinture e non gliele cederà tanto facilmente, in più è convinto che l’attenzione su Jack gli tolga qualcosa che gli spetta di diritto e vuole vendetta.
L’avversario tenta subito uno schienamento che non riesce e poi prova con una sottomissione a cui Jack non cede reagendo con una ginocchiata nello stomaco ed una testata, ma di nuovo il pupillo di JD lo manda a terra e lo colpisce allo stomaco con un calcio, segue un cambio al lottatore brasiliano ed oramai la tecnica è evidente, stancarlo il più possibile per non dargli modo di reagire e dare cambi.
Io sto stringendo le transenne così forte da far sbiancare le nocche, ed ho lo stomaco che si contorce.
“Ti prego reagisci amore…”
Ma neanche il brasiliano riesce nel suo intento ed è la volta del contadino pazzo…
Testate all’angolo tentano di fiaccare ancora di più Jack, ma il contadino è tutto fuorché furbo e quando si allontana da Jack per prendere la corsa è Jack ad andargli incontro e a stenderlo con un pugno.
Stanco alla fine Jack riesce a dare il cambio all’irlandese che si ritrova a combattere con lo svizzero, e poi con una ossa ben assestata allontana dall’angolo avversario quasi tutti gli altri lottatori.
L’irlandese sta per avere la meglio sullo svizzero quando interviene il pupillo di JD a bloccare tutto, ma Dave interviene e sul ring pian piano le cose degenerano verso una rissa, ma alla fine l’irlandese riesce a mettere al tappeto lo svizzero.
Ennesima vittoria dei buoni, quando ad un tratto si fa buio in sala, esplodono dei fuochi e finalmente capiamo la sorpresa di JD…
L’entrata in scena di The Monster il suo lottatore più temuto, colui che aveva infortunato pesantemente Matt alla cervicale facendolo sbattere contro i gradoni di acciaio. Un mostro.
Un mostro che prima spedisce Jack contro le transenne e poi se la prende con gli altri lottatori, ad uno ad uno, eccetto il pupillo di JD.
Ma è proprio quando JD lo annuncia che succede l’inaspettato, Jack, che tutti credono ancora a terra privo di sensi, compresa me che per il fumo non vedo niente, si scaglia contro The Monster spedendolo al suolo, poi si alza verso JD e comincia a ringhiare.
JD si guarda col suo pupillo entrambi stupiti, se pensavano di aver indebolito Jack si sbagliano, se io pensavo che le cose non potessero mettersi ancora peggio sbagliavo.
Siamo in guerra, che piaccia o meno.



Clicca qui e commenta

CAT_IMG Posted: 7/11/2014, 16:28 Songs of Our Life - Video of Heart
I prodigy erano troppo estremi per me... Ero più una tipa da Spice...
4777 replies since 18/3/2010